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Ultimo aggiornamento de “la figa” e “la toga”.

29 settembre 2010 1 commento

Allour, finalmente ci siamo…
Stiamo per andare via da Leipzig ed e` ora di fare mente locale e riportare alla luce tutto quello che ci e`successo.
A me Laura Ortu stava antipatica.
A me Marta Fundoni stava indifferente.
Dopo lo Zoo, ci e`successo altro:
a Berlino, passeggiando per il centro, un clown ha inseguito Marta e l´ha urtata facendo simpaticosamente finta di averle tolto il reggiseno, e lo sventolava in aria soddisfatto facendo ridere tutti,
Che esperienza…ma non e` finita qui!
Ieri stavamo andando ad UN´ALTRA DIRETTA DI RADIO BLAU e dopo aver trovato la via e anche l´ambasciata Polacca e dopo che Marta aveva parlato con la guardia che parlava solo Deutsch oder Polnish e lei solo Inglese e Italiano, abbiamo chiesto a due signore dove si trovasse il locale della diretta; ma tutto era andato troppo bene, infatti un paio di minuti dopo aver loro trasferito la nostra ormai nota SFIGA, una di loro, le quali ci stavano accompagnando nel posto, ingoro` una porta a vetri e il suo naso fece CRACK…non vi dico poi le lacrime della signora,che Marta ha debitamente consolato con una mentos…
Dopo questo non ci e´ successo niente, ma probabilmente, uscite dall´internet point, ci succederá qualcosa, ma sará troppo tardi per scriverne…
[Laura]: “non me ne voglio andare”
[Marta]: “…”
[Laura]: “davvero, qui si sta troppo bene. Io sto troppo bene.”
[Marta]: “se mi fai adottare da Radio Blau potrei anche farci un pensierino, ma io in quella serra non ci torno piú”
[Laura]: “Katja mi manca giá! Ora sarà tutto più difficile, perché ormai mi ero abituata ai ritmi di Leipzig”.
[Marta]: “l`importante è che non sia morto nessuno”
[Laura]: “Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh (mezzo sbuffo stizzito)
[Marta]: “ti voglio bene Laura Ortu”
[Laura]: “anche io Marta Fundoni”

Ormai il Leonardo é finito…
[Marta: "ma che up depresso ajó Lá"]
[Laura: "stai zitta tu questo è il mio account… taci e non rompere…"

CIAO A TUTTI!

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Esperienza mistica allo zoo di Leipzig.

13 settembre 2010 2 commenti

JA!
Siamo di nuovo noi! Laura Ortu e Marta Fundoni! Allora oggi vi parleremo della nostra mistica esperienza/visita allo zoo. Visto che le nostre protagoniste sono molto TOGHE, hanno deciso di visitare lo zoo a ra sora. Allora abbiamo iniziato dalla fine dello zoo (ovviamente…le diverse) e abbiamo concluso con l’inizio. Allora per cominciare abbiamo visto tanti pesci strani e tanti serpenti strani, successivamente abbiamo fatto una passeggiata con un maiale e ovviamente quando ci siamo avvicinate con l’intenzione di accarezzare i cavalli ovviamente hanno capito che eravamo italiane e se ne sono andati via. Senza contare il fatto che questi Tedeschi stanno iniziando a rompere, appena ci sentono parlare ci guardano male e si allontano, cosa positiva per noi sulla metro. Vabbè ritornando allo zoo abbiamo percorso lo zoo tutto d’un fiato cioè essendo entrati alle 12:00 noi abbiamo finito lo zoo alle 15:00 ovviamente con le gambe a pezzi e un grande senso di claustrofobia. Non avendo avuto il tempo di pranzare ci siamo dirette verso un chiosco che SEMBRAVA molto accogliente, se non che qui quando parli inglese ti capiscono ma ti rispondono in tedesco, senza neanche usare la gestualità. Allora siccome nel chiosco vendevano pane strano e wurst giganti solo Laura ha preso il pranzo, allora Marta ha pensato bene di prendersi un gelato, Laura disse allora “aspetta 2 minuti che me lo prendo anche io”. Arrivate al chioschetto algida tradotto in tedesco dei gelati, subito dopo aver servito una tipa la proprietaria si è rivolta a noi “Hallo!” neanche il tempo di finire hallo che è successa la catastrofe: ci sono caduti addosso tutti i coni del cornetto soft e in più a Laura è caduto addosso il listino in metallo dei gelati a fianchi, pochi secondi dopo Marta e Laura fissavano i coni gelati sui loro piedi e scoppiarono a ridere, poi si guardarono intorno: tutti le fissano. Aiutarono a raccogliere i coni e presero quel benedetto gelato, dopodichè non avendo voglia di stare in piedi andarono a sedersi in un comodo salottino di Sassari ma ecco che giunto il momento di andarsene Laura si alzò leggermente e una signora le si sedette immediatamente dietro della serie “o te ne vai o te ne vai”. Dopodichè Marta voleva pranzare in modo adeguato e decise di pagare 4,90 per un menù per bambini, ma ebbe il coraggio di dare alla cassa ben 1/3 di questi soldi in monetine da uno e due centesimi ed ecco l’esclamazione del cassiere tradotta in italiano: “Oh mio dio quante!”. Sicuramente ci è successo qualcos’altro ma ora non ci viene proprio in mente e oltretutto il tempo scorre e dobbiamo caricare qualche foto. See you guys!

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XXXXXXX…

10 settembre 2010 1 commento

Croccanteeeee… Bella fraté… Viscidona… Giusto… Strano… _______ la rana… I love _____… Ahi carramba… L’uzzellinnnnnu carrrrinnnnnu con lo sciarpinnnnnnnnnnu… Ti sto osservando… Billa!… Bravo sei… Bellaaaaaaaaa… Gna!… Ahahahahahahahahahah…

ora salutiamo io, Francesca e Pietro… ciao

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Scrocchiamo anche l’account di laura ortu

10 settembre 2010 Lascia un commento

ebbeeeee direttamente da Lipsia e dall’account di laura ortu MARTA SECHI per la prima volta _____
mi dispiace non ho mai potuto scrivere perchè il mio lavoro mi impegna mattina e sera u.u
sinceramente non c’è molto da dire, divertente è divertente, soprattutto passare le serate a cazzeggiare uno nella stanza dell’altro! e poi la verità a lavoro mi diverto anche molto a ___ con SALVO i due cuochi ambigui che ha intenzione di lincenziare!
Il croccante di luca bianco passerà alla storia e il viscidona di niccolò nudda….
in più silvia ledda che diventa ogni giorno più grezza…. ma non diteglielo perchè potrebbe arrabbiarsi molto 😛
un saluto a tutti voi, un bacio al mio ragazzo e un abbraccio a tutti i miei compagni di viaggio yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee 😛
viele kusse, (ridiamo il computer a laura ortu) XD

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radio blau

10 settembre 2010 1 commento

che due palle! oggi come al solito abbiamo passato 4 ore in uno studio a preparare lo show, perö dimenticandoci di salvare i dati nel computer… 2 ore di montaggio buttate nel cesso… dopodiche´ abbiamo passato 3 quarti d´ora a litigare… strano! e ora… niente…

domani dresda… appuntamento nel cortile alle 7 e 20… -.-”

oggi c´e´il sole che va e viene… ma almeno non piove…

voglia di scrivere ZERO…

ciä

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I tuoi capelli fanno swish? Perché i nostri sì!

6 settembre 2010 2 commenti

Nexte haltestelle augustusplatz.

Next stop augustusplatz.

Prochaine arrete augustusplatz.

Hallo! Siamo di nuovo da Starbucks Laura Ortu, Marta Fundoni questa volta in compagnia di Chiara Carta, Silvia Ledda e signore e signori… Mr. Allegato ( Alessandro-Giovanni Battaglia ).

Che c’è da dire? Stasera eravamo al Volkenschaftdenkmal chi riesce a leggerlo ci chiami che gli regaliamo la piantina di basilico di Borghesi che resuscita più volte di Goku e Vegeta messi assieme.

Anyway il ******************* è il monumento della battaglia delle nazioni e infatti ci siamo andati con Battaglia. (Y)

Ma lo sapete quante canne hanno gli organi di Ossi? (Fundoni style)

Ok siamo molto fusi e questo intervento sarà molto incasinato, cercate di tenere il filo.

Allora Giovedì Silvia Ledda e Marta Fundoni hanno avuto la spledida opportunità di partecipare alla caccia al tesoro di Radio Blau con i tirocinanti più famosi della Germania Ortu e Nudda… Allora prima abbiamo passato quattro ore in radio a registrare con TAKO il figlio di Silvia Ledda (il microfono blu di Laura da one thousand euros…Laura non firma più il registro eh) e con il marito di Laura un cactus dal carattere un pò spinoso (Ledda style). Queste quattro ore le abbiamo passate registrando col microfono appena ci funziona Windows Media Player le caricheremo! Oltretutto abbiamo dovuto giocare per squadre e abbiamo registrato il nostro “motto” per la radio, se riusciamo a recuperarlo posteremo anche quello! Esattamente il nostro motto era mooooooolto fantasioso: “Wie Heisst Du? Microfoni Blu (1,2,3) Di tutto e di più!” La parte centrale made in “Nicola Niccolo Piccolo  Nudda” direttamente dall’oltretomba era 40 ottave sotto quelle di Ldd e Ort. Dopodichè dovevamo raggiungere il centro per l’inizio del gioco e la nostra “capogruppo” Sandra ( Selvaggia Guglielma Sofia per gli amici by Nudda Sandrina ) che ha preferito non prendere il tram e raggiungerci a piedi… immaginate il tempo passato ad aspettarla, oltretutto eravamo in competizione con i Deutscher che nel loro motto ci hanno pubblicamente sfidati, peccato che hanno perso comunque. (AHAH)

Comunque scusate la parentesi ma il monumento delle nazioni 😀 è really high! 374 scalini a chiocciola, che diventavano sempre più ripidi e stretti e senza una finestra, ci saranno state almeno 300 morti di claustrofobia e episodi di pazzia momentanea, il muro di Cannabis di Lauraortu (che vede le pareti dove non ci sono, e Battaglia esordì con la frase: “E’ un illusione ottica!”).

Comunque arrivati in cima la vista era favolosa ed era molto billa e si vedeva il castello della principessa e i nostri capelli facevano swish e c’era un bè di iazza tanto da avere lo sciarpinnnnnnnnnu. Posteremo qualche foto! Così faremo vedere come i capelli fanno swish!

L’avete capito che i capelli fanno swish? Lauraortu sì.

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LA CITTà DEI TIGLI!

1 settembre 2010 3 commenti

Ciao a tutti! In diretta da Starbucks, Laura Ortu e Marta Fundoni.
Siamo a Lipsia con 15 gradi e tutti sono a maniche corte: ma vi sembra normale? Siamo qua da sei giorni e già sappiamo a memoria tutte le fermate della metro (ci siamo persi tantissime volte, però)… Conosciamo tutti i nomi di tutti noi e anche i SOPRANNOMI. 😀
Ed ecco per tutti voi i nostri tirocini:
-Laura Ortu e Niccolò Nudda a Radio Blau, la radio meno famosa della Germania che gli universitari all’angolo della stessa via neanche conoscono).
-Marta Fundoni alle piante (160 piantine da travasare e pulire in un giorno in completa solitudine… Nessuno la caga).
-Elisabetta Daga è la scuola evangelica (lei che non crede a nulla deve fare religione).
-Mariacarla Altana e i pennelli (con un capo che parla francese e tedesco e ovviamente non inglese (Y)).
-Emanuele Flore e Alessandro Giovanni Battaglia con la gomma da cancellare (all’opera di Lipsia per cancellare le scritte dagli spartiti… che bel lavoro).
-Silvia Ledda e il bucafogli (si farà i muscoli a furia di spingere sul quel macchinario più alto di lei).
-Marta Sechi, il capo siciliano e il cuoco di Carbonia (la macchina lavabicchieri, lei la adora).
-Chiara Carta e Ilaria Nuvoli nel ristorante Campanìa (e si trova in un paese fuori da Lipsia).
-Pietro “Pedro” Marongiu e il lavoro a chilometraggio zero (deve prendere tre linee di tram).
-Luca Bianco e i giri in paglietta (dovrebbe fare foto, ma chissà…)
-Francesca Tilocca e Simona Poddighe a rastellare foglie in giardino (i bambini li vedono solo quando tolgono loro il piatto).
-Silvia Ruda e Fatima Zahra El Qobbi con il trenino e i Go-kart (vogliono portare anche noi all’euroeddy… lì ci vanno i bambini di tre anni).
-Alessandro Sassu e il ristorante fuori dal mondo (…).
-Matteo Borghesi e il pianoforte (suona per se stesso e per i muri).
-Francesca Bagella e Elena Cabras tra lezioni di danza e spolverate agli armadietti (questa è Danza).
-Francesca Carta, Beatrice Piredda, Ilaria X e Mara Moncelsi con il film “i robot sono più simpatici dei bambini” (i bambini tedeschi fanno paura…).

Sapete che Lipsia è la città dei punkettari, gothici e rocchettari?!
La prima notte siamo andati a cena in un locale e c’era una Gothikfest! (Y) Che pauraaa!! Avevamo Matrix, sua nonna, sua sorella e chi si faceva le trecce con le coperte… inquietante.
Il mestiere più inutile del mondo lo abbiamo trovato noi: accendicandele nei locali… caspita, e quindi sei forte?!
Basta chiedere “ein Fanta” (sbagliato ovviamente) e ti rispondono che loro accendono solo candele.

In questo momento davanti a noi sta passando un monaco tibethano.

Se volete vedere pirati e feste di addio al celibato andate alla stazione centrale e se pagate un euro il jukebox-futuro sposo vi canta Durch den Monsun.

Addio al celibato.

Durck den Monsun.

E se andate al terzo piano della stazione centrale trovate un negozio di animali che vende grilli e scarafaggi e i bagni a pagamento: un euro per la pipì, sette euro per una doccia… ma chi è che si fa la doccia alla stazione?!

1 euro per la pipì e 7 per la doccia

se aveste un attacco di diarrea, ve la tratterreste??

Ora vi salutiamo, vi terremo aggiornati perchè Laura Ortu lavora alla radio. Arrivederci da “LAFIGA” (oppure chiamatela Lauraortu, tutto attaccato) e “LATOGA”.

Categorie:Germania